L'esperienza giuridica romana propriamente detta si sviluppa per un arco di circa tredici secoli, dalla metà del secolo VIII a.C. alla metà del VI secolo d.C. Da un punto di vista convenzionale la data di inizio si fa coincidere con la fondazione della città di Roma (753 a.C.) e come data finale si considera la morte dell'imperatore Giustiniano nel 565 d.C. Naturalmente un germe di ordinamento giuridico esisteva anche prima della fondazione della città, dal momento che la stessa nasce dall'unione di gruppi politici e familiari preesistenti, che si erano dati proprie regole di convivenza; e parallelamente il diritto romano non finisce con la morte di Giustiniano, ma resta in vita sia nell'ex Impero romano d'Occidente (formalmente cessato nel 476 d.C.) a livello consuetudinario e nelle leggi dei regni barbarici che gli succedono, sia nell'Impero romano d'Oriente, nei diversi adattamenti contenuti nelle codificazioni bizantine, fino alla conquista di Costantinopoli da parte dei turchi Ottomani nel 1453.