Il volume racchiude scritti che ben testimoniano l'evoluzione del diritto civile italiano dal 1961 al 2021. Generi letterari diversi - recensioni, editoriali, saggi - pubblicati, in ordine cronologico, tutti rivolti a tracciare figure di giuristi o loro specifiche opere, costituiscono un percorso di studio teso ad escludere qualsiasi separatezza tra il giuridico e il sociale, in un continuum utile a cogliere le tensioni metodologiche e oprattutto ermeneutiche. Legge "data" e legge "interpretata" onfigurano un unitario procedimento conoscitivo che, avente necessariamente fini applicativi, impone il recupero nominativo della "fattualità". Nella consapevolezza che "tirannia dei valori" e "dittatura del relativismo" sono «deviazioni intellettuali», è improponibi e concepire la scienza giuridica come neutrale e la legalità come semplice concatenazione logico-linguistica.