Tre le tematiche centrali del volume: la parabola della raffinata misura di responsabilità configurata dai giuristi romani come diligentia quam in suis; il negozio giuridico e la sua problematica costruzione concettuale nelle tracce romane fino alla dialettica dottrinaria contemporanea (da Windscheid a Betti); l'equità quale tipico criterio d'interpretazione, dalle radici antiche al diritto (invece) 'positivo'. In appendice, la celebre prolusione camerte di Vittorio Scialoja in tema di aequitas.