Il libro è dedicato alla storia della vendita a credito e della riserva di proprietà, nell'età del diritto comune, nella dimensione normativa, dottrinale e pratica. Secondo la corrente ricostruzione storica, le origini e la diffusione del patto di riservato dominio sarebbero state il frutto della prassi negoziale di età moderna, legata ai mutamenti economici e sociali. Ma fu davvero, semplicemente, così? E quale ruolo giocarono in questo articolato percorso storico le fonti giustinianee, la dottrina medievale, le fonti dello ius proprium, i formulari notarili e le pronunce giudiziali? A queste ed altre domande tenta di fornire risposte questo lavoro.