Il volume illustra le diverse concezioni del diritto contrattuale a partire dalla sua codificazione nel 1942, passando in rassegna le diverse interpretazioni che sono state date delle regole del codice, quasi tutte immutate rispetto al testo originario. Da semplice affare dei privati a strumento di controllo sociale, a mezzo di intervento dello Stato nell'economia, a tecnica di tutela degli interessi deboli: il contratto e la sua storia sono rappresentati come lo specchio dei valori della società nella dinamica tra dimensione pubblica e privata dei rapporti. Non mancano riferimenti al contesto economico e sociale che evidenziano la versatilità di tale istituto nell'adattarsi alle sempre più complesse esigenze della società post-moderna.