Il volume indaga, in prospettiva comparata, le condizioni giuridiche che permettono alle democrazie costituzionali di adottare legittime misure di contrasto al dissenso politico interno, trovando un equilibrio tra la necessaria tolleranza verso le condotte antisistema e l'esigenza di una loro repressione. A tal fine, dopo aver ricostruito sul piano storico e teorico le coordinate della nozione di 'democrazia protetta', la ricerca analizza i princìpi costituzionali, la disciplina normativa, gli istituti, le procedure e gli organi di difesa democratica in tre ordinamenti europei (Germania, Francia, Italia). Il volume individua alcune coordinate comuni, che rendono queste tre esperienze più vicine di quanto non si pensi generalmente, e propone alcune soluzioni a problemi ancora aperti.