Ci sono due modi di eseguire un ritratto. Si può usare la penna (o il computer) e rappresentare con la parola il soggetto da ritrarre, oppure si può usare il pennello e fare emergere le sembianze del soggetto dal segno impresso su una tela. Francesco Galgano, che è professionista della penna e dilettante del pennello, sperimenta in questo libro l'accostamento dell'una all'altra tecnica, così mescolando fra loro hobby e professione. Giurista per mestiere e pittore per passione, dipinge secondo norme, che sono quelle dell'Accademia, e si cimenta soprattutto nel genere della figura, nota come l'esercizio supremo della pittura accademica. Ritrae, con la parola, personaggi significativi, che estrae dal contesto di suoi studi pregressi, ma anche figure rappresentative di una minuta umanità, che le sue esperienze di vita professionale lo hanno portato ad incontrare. Dà vita, accanto ai personaggi reali, a personaggi irreali, semplici metafore, cui l'immaginario collettivo ha conferito sembianze umane.