Uscire fuori dai confini, nazionali e disciplinari, è il modo più affascinante e più concreto di studiare il diritto. Soprattutto oggi, dove il diritto non ha più un centro di riferimento stabile ma viene veicolato a seconda delle situazioni giuridiche da tutelare. Ormai, le regole giuridiche si stabiliscono fuori dai confini domestici: in Europa soprattutto, ma non solo. Pertanto, guardare al diritto soltanto entro il proprio recinto nazionale, vuol dire ridimensionare la capacità espressiva e interpretativa del diritto e dei diritti. Oggi, il diritto o è senza confini oppure non è.