Nel parlamentarismo britannico, il continuum tra Governo e maggioranza parlamentare consente all'esecutivo di attuare il proprio programma attraverso l'attività legislativa, mentre nel controllo sull'operato dell'esecutivo lo stesso legame costituisce un ostacolo all'esercizio della funzione, poiché controllore e controllato in parte coincidono. Tale constatazione fonda la centralità dell.opposizione ufficiale nel controllo sull'esecutivo, ma non revoca in dubbio l'attribuzione della funzione alla Camera dei Comuni, in qualità di organo rappresentativo del popolo, anello di congiunzione tra popolo e Governo. D'altro canto, la presenza del continuum solleva molteplici interrogativi sull'interesse e sulla capacità del Parlamento di controllare l'esecutivo, nonché sulla possibilità/necessità che nell'esercizio della funzione l'Assemblea rappresentativa sviluppi una maggiore indipendenza da esso. Da queste domande nasce uno studio finalizzato a indagare gli strumenti e gli esiti del controllo sul Governo svolto dalla Camera dei Comuni complessivamente intesa. L'analisi consente di intercettare gli sviluppi recenti del parlamentarismo britannico in relazione al rapporto tra Governo e maggioranza parlamentare, all'assetto dei rapporti di forza tra Parlamento e Governo e agli sforzi messi in campo dalla Camera rappresentativa per bilanciare quel rapporto a favore del Parlamento.