L'obiettivo di questo studio riguarda l'analisi dei sistemi algoritmici decisori automatizzati attraverso un approccio multidisciplinare al fine di inquadrare il funzionamento e, in conseguenza di ciò, come valutare sotto un profilo giuridico tali software, in particolare nei casi in cui i risultati da essi prodotti provochino effetti discriminatori. A questo fine occorre vagliare il rapporto intercorrente tra principio di uguaglianza, tutela della privacy ed elaborazione massiva dei dati, personali e non personali, che nutrono gli algoritmi stessi. L'intrusione di tali programmi nella vita quotidiana, seppure sottostimata, merita attenzione per acquisire consapevolezza che la loro caratteristica principale, cioè l'automazione decisoria, non riguarda delle ipotetiche autonomia e indipendenza di giudizio, ma concerne l'obbedienza a istruzioni prestabilite dai loro programmatori.