"Qui confluiscono varie esperienze e altrettante discipline, teoria generale e filosofia del diritto, filosofia morale e teoretica, teologia, antropologia, scienze del linguaggio e del comportamento sociale, storia delle religioni e delle istituzioni politiche. Produrre, interpretare, osservare, violare e rovesciare norme, per produrne altre (impossibile vivere nel vuoto normativo come nell'atmosferico) sono le azioni con cui l'uomo non tanto si è costruito quanto si costruisce giorno per giorno: frutto di questo lavorio la persona, che in latino significa 'maschera'." Gli osservanti, pubblicato per la prima volta nel 1967, divenne un vero e proprio caso ed ebbe un importante impatto sulla società dell'epoca, oltre che sulla carriera dell'autore, costretto, dallo scandalo causato dalle tesi del libro ad abbandonare l'insegnamento di Procedura penale all'Università Cattolica. Un classico irrinunciabile della filosofia del diritto in una nuova edizione rivista dall'autore.