Dopo l'innovazione filosofica del pragmatismo, anche la jurisprudence americana non tarda a inaugurare alcuni indirizzi di pensiero innovativi, tant'è che l'eurocentrismo della riflessione giuridica si apre agli elementi di novità che fermentano al di là dell'Atlantico. Protagonista di primo piano di questa trasformazione è Oliver Wendell Holmes, che intuendo i nodi problematici delle questioni attorno alle quali si soffermeranno gli autori più rappresentativi del XX secolo, avvia un indirizzo progressista volto alla revisione critica delle teorie dominanti, oscillanti tra gli eccessi formali e ideali del diritto. Holmes inaugura il modernismo giuridico, che asseconda l'evoluzione del diritto in accordo allo spirito dei tempi. I suoi saggi, come messaggi in bottiglia affidati al mare della jurisprudence, saranno letti, riletti e sviluppati da coloro che inaugureranno nuove vie del diritto.