Weimar fu anche la prima grande occasione per i tedeschi di imparare la democrazia parlamentare, e in questo senso Weimar appartiene alla preistoria della 'vecchia' Repubblica Federale di Germania, il secondo periodo di apprendistato in fatto di democrazia. Per questo motivo, per la sua condizione di primo laboratorio di democrazia in Germania, interrotto nel modo più tragico possibile (dalla Seconda Guerra Mondiale e dall'Olocausto), la memoria, la risonanza e gli insegnamenti della Repubblica riemergeranno nella storia del paese al termine dell'incubo nazionalsocialista. Weimar rappresenta il contro-modello di ciò che non deve necessariamente ripetersi: l'ascesa dell'estremismo ultranazionalista e della barbarie genocida. In questa prospettiva, rappresenta il più importante cantiere di sperimentazione politica della Germania. La comprensione degli avvenimenti che segnano questi anni decisivi diviene quindi premessa ineludibile per rendere comprensibile la realtà politica della Germania un secolo dopo l'avvio del suo percorso nell'agosto 1919.