Il sistema non è soltanto un concetto chiave della metodologia giuridica moderna, ma è cruciale anche per l'autocoscienza del giurista, in special modo del privatista. L'opera di Canaris fornisce un fondamentale contributo allo studio e (alla difesa forte) del pensiero sistematico, tuttavia il sistema che viene propugnato non è logico-formale ma - conformemente alla natura della scienza giuridica - teleologico, assiologico e valutativo. L'impostazione di fondo è quella della giurisprudenza dei valori, senza la quale risulterebbe difficile comprendere l'esperienza tedesca. L'autore non si colloca sul piano dell'astrazione; egli non è un filosofo del diritto, ma un privatista guidato da grande rigore metodologico e ciò emerge anche dalle questioni giuridiche concrete che nel testo sono utilizzate per sviluppare l'argomentazione.