Nel più ampio orizzonte di riflessione di Law & Humanities, gli scritti qui raccolti privilegiano la cooperazione tra parola e immagine come forme di significazione - verbale la prima, non verbale la seconda - della cultura, in generale, e della cultura giuridica, in particolare. In dialogo tra arti letterarie e arti figurative, gli intrecci tra mythos e nomos, tra il sacro e il luogo del giudizio, tra diritto e tecnica, stringono alcuni nodi della cassireriana 'aggrovigliata trama dell'umana esperienza' che rinviano, ognuno pro modo suo, a quella trasversale dimensione normativa che struttura la vita del diritto: si deve custodire la giustizia, valore costitutivo dell'ordine giuridico, nelle forme plurali in cui nel mondo essa si dà.