Per numerose e complesse ragioni (in testa, l'afflusso esponenziale di professionisti nella categoria forense, anche a seguito della scelta politica dell''Università di massa'), a partire dagli anni '80 del secolo scorso si è verificato un fenomeno di ibridazione della professione forense e di mutamento nella domanda, che richiede il 'professionista razionale', formato per gestire 'affari', anche da un punto di vista manageriale e contabile. Si è trasformata, perciò, anche la relazione etica tra cliente e il suo legale, ma ancor più incisivo è il mutamento del contesto organizzativo e finanziario nel quale il professionista forense opera.