Lo scopo del volume è fornire agli studenti di diritto una spiegazione del modo in cui ragionano i giuristi, utilizzando il metodo dell'esempio. Nella prima parte si esaminano alcuni casi concreti, esposti nella loro essenzialità: nascono da fatti reali che i giudici hanno affrontato e discusso, impiegando figure tipiche del ragionamento giuridico per leggere le norme vigenti. Nella seconda parte si prende spunto da alcune vicende ben note, spesso raccontate dalle cronache, per mettere in evidenza come solo indossando gli occhiali del giurista si riesca a coglierne il significato e le implicazioni. La terza parte guida lo studente ad alcune scelte strategiche per facilitare la scelta dell'università, del corso di studi, della frequenza delle lezioni, del metodo per preparare gli esami. Il libro mira a suscitare l'interesse dello studente nell'arte dell'argomentazione giuridica, ma anche a far riflettere sulla funzione che il diritto svolge come strategia di composizione dei conflitti sociali che, piccoli o grandi che siano, da sempre dividono gli umani. È proprio dalla comprensione di questa funzione che si può sviluppare un metodo di studio che non degradi l'intelligenza al solo sforzo mnemonico di "imparare un libro".