Il Mediterraneo si conferma in ogni angolo laboratorio di esperienze, incontri, diverse pratiche giuridiche e centro di conflitti: ne sono un esempio l'incertezza economico-istituzionale alle nostre latitudini, i retaggi etnici nel Mediterraneo slavo, gli scontri nel Medio Oriente, l'inascoltata domanda di libertà del Mediterraneo meridionale. Dietro questo scenario si intravede il rapporto tra i cittadini e le istituzioni, nel prisma preferenziale della relazione tra gli interessi e la giustizia. Fin dove la chimera di sicurezza può agire con una delega in bianco contro le libertà individuali e i diritti della persona? È tempo di raccogliere la sfida che viene da chi vive non solo i tribunali, ma anche il mercato e la città, con argomenti inappuntabili sul piano scientifico contro i trattamenti inumani e degradanti (incluse le esecuzioni capitali) tipici dei sistemi in crisi. La posta in gioco coinvolge la vita di milioni di persone, in equilibrio instabile tra i flutti del "mare tra le terre". Presentazione di Domenico Bilotti. Prefazione di Francesco Iacopino.