La monografia affronta un tema emblematico nel diritto romano: l'esame dei reati presi in considerazione dalle più antiche norme in epoca regia e sino alle soglie della prima legislazione organica in Roma: la legge delle XII Tavole. In particolare è stata posta in rilievo la fondamentale separazione fra quegli illeciti che ammettevano la composizione patrimoniale, i delicta, e quelli - crimina - che venivano in considerazione per la loro pericolosità sociale, riguardando i comportamenti che tendevano a minare la sicurezza dello Stato e delle sue istituzioni.