"Il diritto che cambia" propone una mappa dei concetti e dei paradigmi delle materie fondamentali che costituiscono la formazione del giurista. Se banche dati e rete forniscono tutte le informazioni e danno conto in tempo reale delle applicazioni normative, è essenziale ricostruire una unitaria e aggiornata visione d'insieme. In forma piana e dialogica, ogni volume ridefinisce i confini di ciascuna materia, illustra novità e contaminazioni, guarda all'evoluzione futura. La disciplina giuridica legata allo studio delle autonomie territoriali regionali è molto recente, legata all'attuazione della Costituzione che prevedeva, a fianco di quelle a statuto speciale, le Regioni, intese come enti autonomi con proprie funzioni e poteri legislativi: una delle novità più significative nell'organizzazione dei pubblici poteri. Terreno di incontro tra il diritto pubblico, il diritto costituzionale (soprattutto sul sistema delle fonti e sulla cd forma di governo regionale) e il diritto amministrativo - essendo la PA regionale ormai una gran parte della PA nazionale - il diritto regionale si sostanzia anche di un'intensa attività giurisprudenziale, soprattutto dopo la riforma del Titolo V del 2001. Diritto frammentato e poco dogmatico, in continua espansione, animato anche da un intenso dibattito pubblico attorno ai temi dell'autonomia e del federalismo, trova in questo libro una sua ricostruzione giuridica, storica e politica.