L'allargamento delle conoscenze e dei mercati non riesce a impedire i conflitti tra persone e gruppi diversamente organizzati. Esplosioni di violenza distruttiva colpiscono la natura, il paesaggio, il patrimonio archeologico e artistico. Instabilità finanziaria, corruzione e violenza sulle donne inquinano ulteriormente la convivenza civile. Una ventina di specialisti, convocati sull'argomento dall'Università di Verona nell'autunno 2013, pubblicano, sollecitati anche dagli interventi degli studenti, i loro contributi che aiutano a comprendere il fenomeno e prospettare possibili vie d'uscita. Tra gli altri Salvatore Settis, Umberto Galimberti, Stefano Zamagni, Lucio Caracciolo, Michela Marzano, Nicola Gratteri.