Il volume collettaneo, ricco di esperienze differenziate, affronta la questione della possibile armonizzazione della separazione dei poteri e, dunque, della legalità con l'accresciuta complessità sociale, con il pluralismo di ordinamenti e fonti, e con l'espansione degli spazi della giurisdizione. Pone in evidenza la crisi della legalità e la contrazione eccessiva delle garanzie, che hanno determinato una sovraesposizione della magistratura, contestualmente, gravata di nuovi compiti ed investita di maggiori poteri. La finalità sottesa ai contributi appare la ricerca di un affidabile contemperamento delle ragioni dell'individuo e di quelle istituzionali attraverso l'inflessibile, rassicurante rispetto delle regole del gioco da parte di tutti gli attori.