Parte I. Atti del Convegno. I ruoli giuridici nel diritto civile del postmoderno. Parte II. Scritti in memoria. "Se è vero che il diritto postmoderno è segnato dal passaggio della centralità della legge alla centralità dell'uomo di legge, chiamato non più a recepire materiale normativo affidato ad una struttura sostanzialmente rigida, ma a divenire sempre più tessitore di relazioni nel farsi mutevole del diritto come storia, le tradizionali professioni giuridiche vanno integralmente ripensate. Il professore di diritto, il magistrato, l'avvocato e in particolar modo il notaio non sono più costretti entro gli schematismi del ruolo che aveva loro attribuito la modernità nel solco del positivismo, ma assumono un compito nuovo e centrale, diventando bussola di orientamento in un arcipelago che ha preso l'utopia della certezza per ricercare la forza sempre nuova di un diritto legato alla vita."