Il volume raccoglie gli atti del Convegno, svoltosi nell'Aula Magna dell'Università di Genova il 16 dicembre 2019 e dedicato alla presentazione del libro "Sistema Istituzionale di Diritto Comune" di Gianpiero Paolo Cirillo, Professore e Presidente della Seconda Sezione del Consiglio di Stato edito da Wolters Kluwer, il quale costituisce un importante percorso storico, giuridico e culturale, meritevole di attenta e approfondita riflessione. Sotto il primo profilo, il diritto comune affonda, senza dubbio, le sue radici nella tradizione britannica, ove è sorto e si è sviluppato, circa sei secoli prima rispetto alla cultura giuridica dell'Europa continentale, il culto delle libertà e dei diritti soggettivi. Il secondo, muove dal tentativo, mirabilmente riuscito, di ricercare la matrice comune delle posizioni giuridiche soggettive e degli istituti, così smitizzando la tradizionale distinzione propria del diritto continentale tra diritti soggettivi e interessi legittimi, che trova, appunto, nel diritto comune un naturale terreno di incontro e di confronto. Il terzo profilo, di rilievo essenzialmente culturale, si ricollega all'idea che l'adozione di modelli consensuali da parte della Pubblica Amministrazione, ove resa possibile dalla ragionevolezza dei soggetti pubblici e privati coinvolti, consegue, di norma, risultati assai migliori di quelli raggiunti con l'azione autoritativa. La valenza culturale riassume, pertanto, in sé sia quella storica sia quella giuridica divenendo un autentico modo di essere dell'amministrazione e proiettando nei fenomeni sociali un virtuoso modus agendi, di più sicura generale soddisfazione per gli amministrati. Il diritto comune, quindi, nasce dalla storia del pensiero giuridico occidentale, attraversa l'età moderna e quella contemporanea, guarda al futuro della società post moderna.