Scorrendo le pagine di questo lavoro si percorrono sessant'anni di vita della Corte costituzionale attraverso il ricordo biografico dei suoi giudici, fedelmente ritratti dalla mano di Giovanni Mucci. Un itinerario di memorie che si snoda attraverso un singolare spaccato dell'organo chiamato a "difendere la democrazia da sé stessa", baluardo della casa comune nata dal referendum istituzionale del 1946 contro le prevaricazioni della "maggioranza onnivora".