Nella sua configurazione moderna, lo Stato di diritto rappresenta l'esigenza di sottoporre l'esercizio del potere politico al primato e alla direzione del diritto. In questo libro, studiosi provenienti da diversi ambiti disciplinari, quali Filosofia del diritto, Diritto Costituzionale, Diritto penale, Diritto amministrativo e Storia del diritto, riflettono sulle linee di continuità e discontinuità che attraversano oggi il paradigma dello Stato di diritto. Da queste analisi emergono molteplici fattori di crisi e altrettanti elementi prospettici che forniscono una preziosa rappresentazione delle condizioni in cui versa lo Stato di diritto. I contributi pubblicati in questo volume equivalgono dunque a bussole capaci di orientare la nostra comprensione anche attraverso le continue intersezioni mostrate tra modelli concettuali ed esperienze concrete. Esse ci consentono di continuare a coltivare un'aspirazione, come è quella di frenare il potere per tutelare i diritti degli individui, che, sebbene messa oggi a dura prova, contiene una tensione politica e uno slancio morale a cui non possiamo e non dobbiamo rinunciare.