Del "Dizionario", questo volume, ha solo l'ordine alfabetico dei "Pensieri", che costituiscono la summa della raffinata esperienza giuridica maturata dall'autore in oltre mezzo secolo, sia come magistrato che come docente universitario. Dei centocinquanta lemmi, quelli dedicati al mondo della giustizia trovano principale fonte nell'attività giurisdizionale, per molti anni esercitata da protagonista nel giudizio di legittimità e, negli ultimi cinque, al vertice supremo della Corte di cassazione, nonché come componente di diritto del C.S.M. (notevoli le voci: Avvocato; Carcere; Equità; Giurisdizione). Sono invece prevalentemente frutto dell'esperienza scientifica le voci dedicate: alla teoria generale e alle dottrine generali del diritto civile (per esempio: Alterità; Buona fede; Cortesia); alle categorie storico-dogmatiche (per esempio: Codice Napoleone; Corpus iuris civilis; Diritto comune); al collegamento con altri rami del sapere (Medicina e diritto; Potere e sapere; Psicologia e diritto; Uomo e natura); a problemi di palpitante attualità (Aborto; Ambiente e diritto; Locazione dell'utero; Trapianti). Sono soprattutto queste le voci in cui si rivela l'allievo ed emulo del Maestro Salvatore Pugliatti, uno dei sommi giuristi del secolo XX, del quale, nel capitolo introduttivo, è tracciata una toccante testimonianza.