Il volume affronta il tema della qualificazione del contratto nel diritto comune, focalizzando l'attenzione sulle dinamiche instaurate dai giuristi medievali nell'elaborazione e nell'applicazione dei criteri che consentono di realizzare tale procedimento ermeneutico. Senza trascurare l'importanza che a questi fini può assumere l'aspetto letterale del contratto, l'analisi si concentra soprattutto sui fondamentali parametri costituiti dalla natura e dalla sostanza del contratto, per mezzo dei quali è possibile cogliere come le parti abbiano voluto regolare i loro rapporti. Grazie a questi strumenti, si possono meglio comprendere anche le problematiche categorie dei contratti misti, dei contratti impropri e dei contratti innominati, nonché il funzionamento dell'intero sistema contrattuale.