Il percorso teorico di Alfonso Catania individua nel tema dell'effettività un riferimento costante, indispensabile alla incessante opera di problematizzazione del fenomeno giuridico. L'effettività, infatti, rappresenta lo scarto fra dimensione formale e pratiche sociali, fra diritto e società: l'impostazione metodologica e giuspositivistica del teorico generale del diritto è continuamente innervata dall'attenzione ai fenomeni sociali. Una lettura, quella offerta dall'autore, che, dinanzi alla crisi del progetto moderno di disciplinamento e controllo e alla conseguente disarticolazione dei poteri globali, scioglie le profonde asimmetrie del diritto contemporaneo in una rinnovata razionalità strategica tra attitudini autoregolative dei consociati e irriducibilità del gioco normativizzante. Occorre allora ricollocare la presunta incondizionatezza dei diritti nel tessuto sociale di co-regolamentazione giuridica; restituire al lessico dei diritti una traduzione concreta e veicolarne il peso normativo nelle istituzioni complesse e variegate della scena globale.