La gente, nient'altro che la gente - cioè tutti noi con la nostra storia - raccontata da un maestro giardiniere che ama l'umanità, conosce la pietas e vuole interagire con l'universo mondo perché il paradiso appartenga a tutti. Da qui il titolo di questa raccolta di storie vere, comparse in quasi vent'anni nella rubrica del maestro giardiniere sul mensile «Gardenia». Un titolo che è anche un richiamo indirizzato a coloro (paesaggisti, collezionisti di piante, amministratori pubblici, proprietari di grandi giardini storici...) che plaudono alla bellezza dei giardini, ma si dimenticano dell'umanità senza la quale questi non hanno senso e non potrebbero esistere.