Nel settimo romanzo poliziesco di Zap e Ida si alternano una Bologna di sopra fatta di indagini toste del "defunto" commissario Amareno Fabbri e una Bologna di sotto dove si nascondono i delinquenti per timore dei tremendi sgambetti, sola arma in dotazione del castigamatti invisibile. Viene magistralmente raccontata la città sotterranea con la descrizione dei fiumi che la attraversano celati alla vista e di tanti tesori che i cittadini non sanno di possedere nei vari sotterranei e cunicoli. Bologna, infatti è una groviera e gli autori ve la raccontano con maestria e tanta ironia.