Trento, 1808. Come accaduto qualche decennio prima nella provincia francese di Gevaudan e a Cusago nel ducato di Milano, anche Trento è in preda al panico per colpa di una misteriosa belva che semina morte e terrore: il capo console Manlio Zenatti dovrà cercare di far luce su questa faccenda, districandosi tra false credenze, superstizioni e paure ancestrali. Tutto è reso più complicato dalla situazione politica che vede il dipartimento di Trento nelle mani del Regno di Baviera, divenuto da pochi anni il nuovo padrone dell'ex principato vescovile, tra malumori e tentativi di rivolta.