Firenze, aprile 1964. Sono le nove di sera quando un vecchio amico del commissario Bordelli irrompe in questura per informarlo di aver appena visto un morto in un campo nei pressi di Fiesole. Ma, poco dopo, sul luogo dell'ipotetico delitto, Bordelli trova soltanto una bottiglia di cognac e un cane rabbioso. Qualche giorno più tardi, invece, al Parco del Ventaglio, un cadavere viene trovato, ed è quello di una bambina strangolata e con i segni di un brutto morso sulla pancia. Iniziano le indagini e il terribile sospetto che una tale mostruosità possa essere opera di un maniaco pronto a colpire ancora trova in breve un'agghiacciante conferma: un'altra bambina, un altro strangolamento, lo stesso morso. Edizione speciale con «Le strade di Bordelli»: foto di Iari Marcelli e didascalie dell'autore.