Emilio Bettazzi, giovane scrittore di Firenze, va ad abitare in una grande casa di campagna che un suo caro amico, prima di morire, aveva preso in affitto. È convinto che su quelle bellissime colline del Chianti riuscirà a scrivere un romanzo. Ma fin dai primi giorni gli succedono strane cose. Sente le voci concitate di un litigio provenire da una villa che, a detta di tutti, è abbandonata da anni per via di una vecchia e terribile tragedia. Vede nella notte una sagoma umana mezza nuda che corre nei campi. E scopre che da tempo ci sono delle stragi di galline e conigli che nessuno sa spiegare, nemmeno i carabinieri. Spinto dalla curiosità ma anche dal desiderio di capire, e forse a suo modo di risarcire i fragili personaggi coinvolti nella vicenda, Emilio cerca di venire a capo di quei misteri, facendo domande, raccogliendo storie, scrutando volti e gesti, fino a spingersi di notte dentro la villa e nei boschi. Quello che scoprirà lo lascerà sbalordito, ma lo legherà per sempre a quei luoghi.