Firenze, periferia. Un traduttore in difficoltà economiche decide di prendersi in casa un inquilino per dividere le spese. Ma invece di risolvere i problemi, questa scelta ne crea infiniti altri: Fred è disordinato, rumoroso, indiscreto e pian piano si impossessa non solo degli spazi ma della vita di Carlo, il padrone di casa. Sbarazzarsi di lui non è facile, anche perché il fascino maligno che esercita è irresistibile... La storia, fin qui tragicomica, prende una piega decisamente più seria quando si profila sulla scena un misterioso assassino, e i sospetti della polizia cadono proprio sull'appartamento del povero traduttore e del suo strano ospite. Sullo sfondo di una Firenze inattesa, popolare e sboccata, Marco Vichi racconta una storia irridente di sopraffazione con uno stile vivido e tagliente e con una narrazione che procede serrata fino all'imprevedibile finale.