Una donna viene trovata morta nel proprio appartamento in via Prima Cappella, ai piedi del Sacro Monte. Si tratta di Milva Rossi, psichiatra. A rinvenire il corpo, Susanna, la figlia di quattordici anni. La donna ha la gola squarciata. L'assassino non ha lasciato tracce, tranne una propria fugace apparizione davanti alla telecamera del condominio: si tratta di una donna dai capelli lunghi e scuri. È l'unico indizio per la polizia che comincia a indagare. Da questo momento ha inizio la caccia al killer che vede scendere in prima linea il P.M. Elena Macchi, affiancata dal commissario Auteri e dal vicecommissario Pozzi. Si indaga nella cerchia delle amicizie e dei colleghi di lavoro della vittima, nonché nella vita dell'ex marito e della sua nuova compagna. È in questa occasione che Elena Macchi conosce Athena Bini, giovane psicologa, nonché ex allieva della vittima. Athena prende in carico Susanna e la segue nel suo percorso di psicoterapia, per aiutarla a superare il trauma della morte della madre. Mentre la polizia brancola nel buio, un altro omicidio sconvolge la tranquillità della provincia di Varese. Le indagini portano ancora alla misteriosa donna dai capelli neri. Ulteriori ricerche conducono Elena Macchi nel borgo di Castiglione Olona, dove il dottor Del Fante la attende per parlare della sua collaborazione con la collega Rossi. Si fa strada così l'ipotesi che la donna dai capelli neri possa essere un'ex paziente della prima vittima e che abbia agito per vendetta. Ma la catena degli omicidi pare non doversi fermare. La situazione è forse sfuggita di mano alla killer oppure è lei stessa vittima della propria inarrestabile follia? Sarà un incontro casuale, collegato a un particolare all'apparenza insignificante, a far scattare nella mente della Macchi un flash: all'improvviso tutto per lei diventerà chiaro. Le indagini prenderanno una piega precisa, conducendo il magistrato alla soluzione del caso.