«Nella nebbia ci vedo benissimo. Anzi, meglio che altrove. Quindi sarò chiaro, Danglard. Non credo a una moltiplicazione delle recluse. Non credo a una mutazione del loro veleno, così grave e così improvvisa. Credo che quei tre uomini siano stati assassinati». Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è costretto a rientrare prima del tempo dalle vacanze per seguire le indagini su un omicidio. Il caso è presto risolto, ma la sua attenzione viene subito attirata da quella che sembra una serie di sfortunati incidenti: tre anziani che, nel Sud della Francia, sono stati uccisi da una particolare specie di ragno velenoso, comunemente detto reclusa. Opinione pubblica, studiosi e polizia sono persuasi che si tratti di semplice fatalità, ma Adamsberg non è d'accordo. E, contro tutto e tutti, seguendo il proprio istinto comincia a scandagliare il passato delle vittime.