Mauro Bignami sta attraversando a piedi la piazza deserta di Gariola, il piccolo villaggio di montagna dove risiede e la sua attenzione viene richiamata da un'anziana signora, seduta alla fermata della corriera, che lo apostrofa in modo bizzarro e gli chiede un'informazione. La piazza è vuota, Bignami si avvicina e la donna, con sguardo allucinato, gli mostra un grosso revolver confidandogli di aver ucciso "Tarcisio". Mauro Bignami, scosso da questo strampalato incontro, si allontana intimorito. Ma la sua curiosità è grande, e commenta l'accaduto con l'amico Paolo. Quindi, nel tentativo di comprendere chi sia costei e che cosa sia realmente accaduto, tornano insieme sul luogo del bizzarro incontro, ma la fermata del bus è vuota e di lei non vi è più traccia, quasi fosse stata una visione. Poco tempo dopo, però, la donna viene trovata morta, proprio alla fermata della corriera, apparentemente suicida. Alcuni particolari, tuttavia, convincono Bignami che si tratti di omicidio e questo scatena il suo spirito indagatore. Si imbatte così in una vecchia vicenda di malagiustizia, che fa riemergere dal passato sordidi fatti e squallidi personaggi senza alcuna morale.