Il romanzo di Ugo Mazzotta ha per protagonista la vice commissario Pelagia Corsi, personaggio originale a partire dal nome di battesimo, ma non solo: vive con Milky, un piccolo serpente del latte, pratica l'antica arte giapponese del "kintsugi", fatica ad avere relazioni stabili, la sua coscienza ipercritica le parla con la voce del padre, pittore di fama mondiale, morto qualche anno prima. In forza al commissariato napoletano del Vomero, Pelagia si trova coinvolta in un'indagine sulla malavita cinese. Durante le sue ricerche scopre che il caso è collegato con la sparizione di una dottoressa napoletana, vittima di un misterioso stalker. Mia o di nessuno" è il messaggio arrivato al suo cellulare poco prima della scomparsa. La donna si è nascosta volontariamente? È stata rapita? È rimasta vittima di un omicidio? Il marito ha forse un ruolo in tutto questo? Sulle tracce dello stalker, e possibile assassino, c'è Pelagia, anche se non ufficialmente. E grazie alla sua testardaggine e alla sua disobbedienza verso i superiori, mettendo a rischio la propria incolumità, il vice commissario Corsi riuscirà a catturare l'insospettabile colpevole.