Jeremy Pauling, scapolo trentottenne, vive a Baltimora rinchiuso in un universo tutto suo: realizza collage e crea sculture con gli oggetti più insoliti, non si allontana mai dall'isolato e teme le azioni più banali, come rispondere al telefono. Lascia che la vita gli scorra accanto, circondato da una madre apprensiva e dagli anziani inquilini che affollano la casa. Finché un giorno, scomparsa la madre, gli si presenta la giovane Mary, appena scappata dal marito con la figlioletta, alla ricerca di una stanza in affitto. Le giornate di Jeremy iniziano così lentamente a cambiare. E ad aprirsi all'amore. In un toccante intreccio di solitudini, malinconie e speranze, Anne Tyler indaga in profondità le contraddizioni e le difficoltà degli affetti e dell'esistenza, senza mai perdere di vista le sfumature del quotidiano.