Ockley Masters è un finanziere di successo. Di umili origini, in poco tempo ha fatto una straordinaria carriera e ora, a soli 35 anni, è diventato una potenza nella City di Londra. Abituato ad andare per la sua strada senza alcun condizionamento, non s'impressiona troppo quando, una mattina, riceve un biglietto anonimo con la scritta "I milionari devono morire" e il disegno di un cottage. Il fatto che anche il suo amico e collega Lord Belden abbia ricevuto un'analoga minaccia lo convince a ritenerlo solo uno scherzo di cattivo gusto perciò parte tranquillamente per la sua casa di campagna, dove lo attendono la bellissima moglie e alcuni amici. Approfittando del clima mite, dopo cena il gruppo si divide disperdendosi nei sentieri del parco di fronte alla casa; e lì, nell'incantevole "Stagno dei gigli", accanto a un pergolato di rose, qualcuno muore annegato. Com'è stato possibile, visto che la testa della vittima si trova dove l'acqua è profonda solo pochi centimetri? E come mai il morto stringe in mano una rosa? Toccherà ad Amos Petrie, il piccolo avvocato dell'ufficio del pubblico ministero di Londra, accorrere in aiuto dell'ispettore Ripple di Scotland Yard e trovare il bandolo della complicata matassa.