Un cadavere in parte carbonizzato viene ritrovato, molti giorni dopo il decesso, tra le sterpaglie della campagna nel cuore della Sicilia. È irriconoscibile e non ci sono tracce utili a chiarire la sua identità. Si tratta di un caso complicato, e proprio per questo il cronista Fabrizio Corsaro si mette a indagare per conto del suo giornale. Alcuni indizi collegano il morto a una comunità religiosa che vive quasi isolata dal mondo, in una zona impervia e disabitata dell'isola, non lontano dal luogo del ritrovamento. Proprio in quella comunità finisce, per ragioni professionali, il fratello di Fabrizio, Roberto Corsaro, avvocato penalista. Immergendosi per alcuni giorni in quell'universo impenetrabile e fuori dal tempo, Roberto porterà alla luce una serie di insospettabili verità. Un vagabondo dal passato torbido. Una comunità religiosa isolata dal mondo. Un segreto che fa paura.