Uno scherzo goliardico, niente di più: mai e poi mai i compagni avrebbero immaginato che Paul Chapin potesse farsi male davvero. Ma al giovane studente di Harvard quel gioco era costato caro, tanto da lasciarlo menomato in modo permanente. Ora Paul è diventato un celebre scrittore, mentre agli "amici" dei tempi del college, che si erano sentiti in dovere di aiutarlo per tutta la vita, capitano strani incidenti. Uno alla volta muoiono dopo aver ricevuto degli enigmatici versi: «Uccider mi voleste, l'uomo uccideste, non però la serpe, non la volpe né il falco, non il falco che attender sa paziente». È Paul l'autore della minacciosa filastrocca? E, soprattutto, è davvero lui l'assassino? A scoprire la verità sarà l'impareggiabile Nero Wolfe, in un grande classico del genere poliziesco, un romanzo che John Dickson Carr ha definito: «Uno dei dieci gialli più belli del mondo».