Torino, 1902. Nella città che si appresta a diventare il caposaldo della rivoluzione industriale, sparisce una bambina, quasi sotto gli occhi dei genitori. Il salotto sabaudo sprofonda nel terrore, la polizia non ha indizi. La paura che potrebbe non essere l'unica sparizione diviene una certezza. Per cercare di porre fine tutto questo, il destino mette insieme un singolare gruppo di investigatori: un giocatore d'azzardo dal passato burrascoso e dall'incerto futuro, un maresciallo di polizia duro e incorruttibile e una delle prime donne medico del secolo, studentessa di criminologia. La squadra, con i consigli investigativi di Cesare Lombroso, si farà sempre più vicina a quello che i giornali definiscono come Il Cacciatore di Innocenti, scendendo così in profondità nell'Abisso, sino a sentire sulla nuca l'alito del Male. Alessandro Sponzilli ci regala un thriller avvincente e ricco di sentimenti in una perfetta ricostruzione della Torino di inizio Novecento, prendendo spunto da un terribile episodio di cronaca nera che ha fatto da tassello importante alle leggende sulla Torino Magica.