"Omicidio a Coppedè" è un giallo che non segue i canoni letterari del genere. L'autore prende in prestito la classica storia di un delitto irrisolto e la usa per esprimere la sua poeticità. Rosalia Vicari cancella i tormenti del passato tuffandosi in un presente caotico: per lei districare la matassa del delitto di un giovane nel quartiere romano di Coppedè diventa una questione vitale.