L'Hotel Universal, nell'antico centro storico di Bucarest, ombelico di un mondo orientale, è stato un bordello, poi un rifugio della Securitate in epoca comunista, e infine un ostello per studenti bohémien dopo la rivoluzione romena del 1989. Lo abitano personaggi bizzarri - il professore di lingue antiche Pavel Dreptu, l'aspirante suicida Mohicano, Aliona la chiromante - e Maia, giovane inquilina, che intesse una storia lunga 150 anni tramandata per linea matriarcale assieme alla ricetta segreta della marmellata alle rose. Decine di storie si stratificano l'una sull'altra in una costruzione ipnotica che ondeggia tra realismo magico, memoria e premonizione, fino a quando all'Hotel Universal accade un misterioso omicidio.