Un gangster freddo come la lama di un rasoio poco affilato, un mondo di comprimari alla deriva tra umorismo feroce e proiettili che piovono come noccioline. Belle donne, pistole, cicatrici e sigarette: in un comodo primo volume, le prime avventure del faccendiere reso immortale dalla penna corrosiva di Abulì e dal magistrale bianco e nero di Bernet e Toth che ci raccontano gli esordi di... Torpedo.