Sullo sfondo di una Milano intensa e movimentata si svolge la complessa vicenda di due rampolli della "Milano da bere", la città degli affari, dei manager moderni, dei rampanti arrivisti e delle figure carismatiche che si destreggiano tra corruzione e progresso padroneggiandone la vita sociale. La storia ritrae con grande efficacia la visione che i milanesi hanno di sé: quella di una classe all'avanguardia, di yuppies laboriosi e dinamici, devoti alla competizione e alla scalata sociale, in pratica un messaggio di ottimismo, fiducia, voglia di fare e sognare. Tra le scintillanti vetrine del mondo dello spettacolo e una famiglia in disgregazione, azionista di una importante holding multimedia, l'arrivo di un'affascinante e misteriosa stagista fa emergere situazioni oscure e torbidi segreti familiari che si cerca di tenere abilmente nascosti per non offuscare il buon nome della compagnia.