Venere si sveglia in un letto sfatto con un dolore alla testa e una sensazione di sgomento senza precedenti. Qualcosa è accaduto nella sua camera d'albergo, ma non ne conserva memoria tranne qualche sporadico flash. La convention cui ha partecipato la sera prima per conto del proprio giornale ha avuto come protagonista un senatore, poi ritrovato ucciso con una pugnalata al petto. Venere si immerge in un'indagine parallela a quella della polizia, evitando le manovre di riavvicinamento del suo ex fidanzato e lasciandosi coinvolgere dal fascino di Leonardo, fotografo free lance con un atteggiamento ambivalente nei suoi confronti. Tormentata dal dolore per la morte della propria amica Anna, partita con Walter per un viaggio di nozze finito tragicamente, Venere non accetta di rassegnarsi a quella perdita senza poterne chiarire l'esatta dinamica. Sarà la sua intuizione a guidarla nella ricerca della verità nell'uno e nell'altro caso, e il suo coraggio a farla rischiare in prima persona.