Undici racconti polizieschi scritti a regola d'arte, con la prosa limpida che sempre caratterizza Rodolfo Walsh, e impregnati di un dolce aroma bonaerense, di un umorismo sottile. Storie di partite a dadi e ammazzamenti, storie enigmatiche, in cui pochi fatti alterano la realtà. Come quelli scritti da Borges, i racconti polizieschi di Walsh hanno la virtù di unire argomenti plausibili e soluzioni verosimili, spesso frutto di un puro rigore deduttivo e di una conoscenza approfondita delle regole del giallo. Pubblicata postuma nel 1987 questa raccolta contiene i più celebri racconti scritti da Walsh tra il '51 e il '61, e testimonia la grande capacità dell'autore di unire lo spunto di genere con una scrittura impeccabile.